Ho letto l’interessantissimo articolo di “Capitano Nemo” circa la distorsione della concorrenza alimentata dall’AGCOM e non posso che concordare (vedi http://www.morse.it/morse/tlc/sovrapprofitti_degli_operatori_mobili__concorrenza_schiacciata__autorita_silenti__speriamo_nel_governo-7368.php).
Ci sono centinaia di aziende che vorrebbero dire la loro nel mercato dei servizi premium via SMS e ce ne sono altre centinaia che stanno faticosamente cercando di dire la loro nel mercato dei servizi premium “in voce”, ovvero utilizzando le famigerate numerazioni 89x e simili, e che rischiano una chiusura d’ufficio il prossimo 30.06.
I provvedimenti sbandierati da tutta la stampa come “anti-truffatori” sembrano delibere finalizzate ad eliminare dal mercato tutte le aziende piccole e favorire esclusivamente le poche grandi e principalmente i duopolisti Telecom Italia e Vodafone.
La chiusura delle numerazioni “pericolose” riguarda solo la rete fissa, dove l’operatore di accesso trattiene una percentuale di circa il 10%, e non riguarda la rete mobile dove gli operatori trattengono circa il 50% della tariffa.
Per fare un esempio pratico. Se decido di spendermi 10 euro per chiamare una delle tanto vituperate cartomanti per farmi fare un oroscopo telefonico, oppure decido di spendere 5 euro per prenotare un volo e faccio questa telefonata dal mio cellulare Vodafone il 50% di quello che spendo lo incassa proprio Vodafone. In pratica Vodafone è socia paritetica di tutti i fornitori di contenuti su numerazioni 89x, con la differenza che Vodafone mette la rete (ai costi che sappiamo) e gli altri debbono metterci il servizio, che è fatto di contenuti e di persone stipendiate che rispondono al telefono.
Ora cerco di riassumere brevemente quello che è successo:
1) L’AGCOM ha deciso di sbarrare l’accesso da rete fissa a tutte le numerazioni 89x a partire dal 30.06.2008 escludendo solo i numeri con prefisso 892 che offrono servizi di informazione abbonati (forse pensando di salvare i soliti noti, come 892424); questa formulazione però avrebbe determinato, teoricamente, la chiusura anche di 892424 perché attraverso questa numerazione vengono forniti numerosissimi servizi a valore aggiunto (ricette di cucina, prenotazioni aeree, informazioni meteo… basta guardare www.892424.it) e non solo l’informazione abbonati per la quale, tra l’altro, esistono le apposite numerazioni 12xx.
2) A questo punto è stata pubblicata una seconda delibera (201/08/CONS) che amplia la categoria dei servizi erogabili su 892 (così i “pochi buoni” potranno erogare qualunque contenuto) e, cosa ancor più sorprendente, individua esattamente le singole numerazioni esentate dal blocco. Di fatto una lista di 38 numeri buoni.
3) Se queste delibere troveranno attuazione il risultato è che gli utenti di rete fissa potranno accedere esclusivamente alle numerazioni 892 definite buone per legge. E tutti gli imprenditori che hanno lavorato in questi anni con numerazioni 899 e 166 si vedranno sbarrare l’accesso da rete fissa.
Ricorso al TAR contro le delibere AGCOM: http://www.greentel.com/doc/ricorso.pdf
Articolo de “Il Sole 24ore”: http://www.greentel.com/doc/sole24ore.pdf
Renato Balestrello
venerdì 30 maggio 2008
lunedì 1 ottobre 1973
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